Chiunque voglia richiedere l’autorizzazione per occupare un’area di suolo pubblico, dovrà presentare la domanda presso il Comune nel quale la suddetta area è ubicata, per avere i permessi previsti dall’applicazione degli articoli 20, 26 e 27 del D.Lgs. 30 Aprile 1992 n. 285 e successive modifiche e integrazioni degli articoli 27 e 28 del D. Lgs. 31 Marzo 1998 n. 144. La domanda va redatta in carta legale sia per richiedere i permessi per la prima occupazione, sia per richiedere eventuali modifiche della superficie occupata o una proroga per prolungare l’occupazione, anche nel caso in cui questa risulti esente da canone.
Le domande presentate devono contenere:
a) indicazione delle generalità, residenza o domicilio legale ed il codice fisacale di chi richiede l’occupazione.
b) l’esatta ubicazione dell’area, tratto di strada o spazio pubblico per i quali si richiede l’occupazione.
c) l’estensione o superficie che si vuole occupare ed il tempo per il quale si vuole permanere.
d) il motivo dell’occupazione, la durata o frequenza, la descrizione dell’opera che si intende eseguire e in che modo verrà utilizzata l’area.
e) autodichiarazione a sottostare alle vigenti norme, leggi e regolamenti di carattere legislativo.
f) autodichiarazione dell’impegno a sostenere le eventuali spese di sopralluogo, istruttoria che preveda depositi cauzionali su richiesta del Comune ed il versamento del canone in base alle tariffe stabilite dallo stesso Comune.