Sec XVIII - Si dice che nel periodo saraceno era una moschea che il conte Ruggero il Normanno fece riconsacrare nell'XI secolo, dedicandola al SS. Salvatore. Ristrutturata ed ingrandita, nella metà del XVIII secolo, conserva la sua pianta ellittica sormontata da una cupola sorretta da colonne. All'interno si possono ammirare importanti opere come quelle dello Zoppo di Gangi e l'organo settecentesco ed un lampadario in cristalli ed ottone del 1902, dono degli emigrati di Petralia Soprana in America.