Sec. XVIII - Con pianta a croce greca, ha in prospetto di elaborata architettura barocca con elementi medievali. Sui due campanili simmetrici svettano le due guglie maiolicate variopinte, costruite in epoche diverse. Per chi guarda il prospetto quella di destra è più antica. Al suo interno si possono ammirare, oltre alla "Cona" marmorea del Gagini, opere del Quattrocchi, del Bagnasco, del Sansovino e del Novelli.